Smentiamo subito la supposizione secondo cui i giovani al giorno d’oggi non cercano lavoro. Le nuove generazioni sono alla ricerca di una posizione lavorativa esattamente come in passato, se non di più, data la contrazione dell’offerta che ha caratterizzato gli ultimi anni.
I dati Istat in riferimento a giugno 2022 disegnano un nuovo scenario del mercato del lavoro, in cui i giovani si prendono finalmente qualche rivincita. Il tasso di disoccupazione nella fascia 15-24 anni, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, è diminuito del 6,1%, attestandosi attorno al 23,1%. Meglio di così, solo prima del 2009. Nella fascia 25-34 anni, invece, la disoccupazione è passata nel giro di un anno dal 13,7% all’11,1%. Anche in questo caso si tratta di numeri da record: basti pensare che, per ritrovare delle soglie così basse, bisogna fare un salto indietro nel tempo fino al 2011. E per fortuna che erano i giovani a trascorrere le giornate girandosi i pollici!