I Guru del web

Da sempre siamo abituati a doverci destreggiare, più o meno consapevolmente, tra i milioni di oggetti e servizi che cercano di venderci. D’altronde i venditori sono sempre esistiti: dai venditori di elettrodomestici che bussano alla porta di casa alle pubblicità e le televendite in tv, fino ad arrivare all’era dei social. Ecco, la vera differenza secondo me sta proprio nel fatto che i venditori non devono più bussare porta a porta ma ci possono facilmente raggiungere attraverso un piccolo schermo che è sempre tra le nostre mani.

Le nuove forme di vendita sui social sono diverse, abbiamo i brand che si affidano agli influencer per ampliare il loro seguito e abbiamo chi vende qualcosa di diverso, un metodo, un mindset, un futuro radioso e pieno di soldi: i guru del web.

Ma perché sono chiamati guru? La prima definizione che ci offre Treccani descrive ciò che siamo stati abituati, fino ad oggi, ad associare a questa parola: “1. Titolo attribuito in India inizialmente a ogni persona degna di rispetto e di venerazione, e in seguito a colui che ha la responsabilità dell’educazione religiosa del discepolo.” Dunque una visione positiva del termine, qualcuno che può portarci ad un’elevazione spirituale e personale. Tuttavia in questo caso è la seconda definizione di guru offertaci da Treccani ad aiutarci a capire meglio l’argomento che stiamo trattando: “2.

Per estens., spesso iron., chi svolge, o si attribuisce, la funzione di guida spirituale, di maestro intellettuale e sim.” [https://www.treccani.it/vocabolario/guru/]. D’altronde, i guru del web fanno proprio questo: cercano di attirare clienti attraverso la loro capacità di vendita, attribuendo a sé stessi la funzione di guida. Navigando tra i vari profili Instagram dei guru più conosciuti mi sono resa conto del fatto che tutti hanno lo stesso modus operandi:

• Innanzitutto, hanno tutti le stesse storie in evidenza titolate allo stesso modo. Ad esempio, hanno la cartella “studenti” in cui mostrano i risultati di altre persone, coloro che hanno acquistato il corso, con gli screen di ciò che hanno guadagnato;

• Dopo di che puntano sulla motivazione, sul mindset, attraverso foto, video e frasi motivazionali;

• Generalmente, nel raccontare la propria vita dicono di essere partiti da zero;

• Raccontano la vita universitaria e lavorativa come alienante;

• Mostrano lusso e soldi, ostentando ricchezza con lo scopo di vendere il segreto per raggiungerla.

Solitamente, anche ciò che propongono è simile, se non uguale. Offrono la possibilità di fare velocemente e facilmente molti soldi attraverso i loro videocorsi che comprendono lo studio di vari metodi di guadagno online, tra cui:

Mining di criptovalute, processo di calcolo decentralizzato che ha come obiettivo quello di proteggere, elaborare e verificare ogni transazione. Ciò è eseguito dai minatori di monete virtuali, che hanno la facoltà di eseguire le transazioni di qualsiasi tipologia di criptovaluta.

Dropshipping e ecommerce, l’apertura di un negozio online senza dover fare grossi investimenti. Il dropshipping infatti è un modello di vendita grazie al quale il venditore vende un prodotto senza possederlo. Il prodotto verrà dunque acquistato successivamente dal venditore e spedito al consumatore direttamente dal fornitore, chiamato dropshipper. Il venditore si occupa quindi solo della pubblicizzazione dei prodotti;

Trading online, cioè la compravendita di strumenti finanziari (azioni, obbligazioni, futures, titoli di stato, ecc.) tramite internet. I vantaggi del trading online sono i minori costi di commissione e la possibilità di acquisire maggiori dati prima di effettuare le scelte di investimento.

Inoltre, offrono corsi di marketing e metodi per migliorare il proprio mindset. Alcuni puntano anche sull’esclusività del proprio corso, cioè dicono di fare una “selezione all’ingresso”. Infine, la ciliegina sulla torta, che non può mancare, è cavalcare l’onda della poca credibilità che il loro mondo sta suscitando, innalzandosi come i soli che vendono un metodo che funziona davvero e non una qualsiasi truffa come le altre.

Purtroppo, sappiamo che molti di questi guru del web non sono altro che bravi venditori, ma lo sono del nulla. Un caso esempio è quello di Mirko Scarcella, guru di Instagram a cui è stato dedicato un intero servizio delle Iene. Scarcella però è stato solo un ottimo venditore, “uno che con le parole ci sa fare”, così lo descrive una delle tante persone che Scarcella ha truffato. Infatti, come riportato dal servizio delle Iene, sembrerebbe che Scarcella si sia solo intascato i soldi di tutti coloro che ha truffato, senza offrirgli il servizio promesso. Il modus operandi di Scarcella è stato il medesimo degli altri guru del web, anche lui ostentava tanta ricchezza. Tuttavia a lui non è bastata tanta ostentazione e quindi ha messo in mezzo grandi nomi del panorama mondiale, spacciandoli per suoi clienti, come: Cristiano Ronaldo, Taylor Swift, le Kardashian e molti altri. Ma non solo, Scarcella ha postato anche una foto ad Harvard, sotto la quale ha affermato di collaborare con la famosa università; il tutto poi smentito da lui stesso nel servizio delle Iene. Insomma, Scarcella voleva far credere, un po’ come gli altri guru del web, di vivere una vita piena di lussi, avendo come clienti delle persone famosissime.

Con questo non voglio insinuare che non esistano corsi validi online o che non ci siano formatori qualificati. Il problema sta però nell’individuarli e non lasciarsi raggirare da tutto il resto. D’altronde, se ci pensate, è sempre stato così.

Ad esempio sono esistite molte televendite, alcune veritiere e altre, come quelle di Wanna Marchi, truffaldine.È proprio questo il punto, riuscire a distinguere chi vi sta offrendo un servizio veritiero e chi invece sta solo cercando di truffarvi. Tuttavia non è così semplice, d’altronde per anni Scarcella è riuscito a farla franca e come lui molti altri guru del web. Per questo, voglio suggerirvi delle accortezze da poter attuare prima di acquistare un corso online:

• Innanzitutto informatevi bene e non fidatevi solo delle recensioni postate dai guru stessi ma cercate altre testimonianze. Per questo vi raccomando la pagina Facebook “Il gatto e la volpe nel web” e il profilo di Germano Milite, il cosiddetto “smascheratore dei finti guru”. Inoltre si possono trovare molte testimonianze su YouTube;

State attenti a chi cerca di ammaliarvi, se non di distrarvi, attraverso le foto nelle grandi case o con le grandi macchine e gli orologi più costosi. Del resto, “non è sempre oro quel che luccica”. Infatti nella maggioranza dei casi mostrano oggetti che in realtà o non possiedono o sono riusciti ad acquistare grazie ai soldi che guadagnano tramite la vendita dei videocorsi;

• Se è “troppo bello per essere vero”, probabilmente non è vero. D’altronde, trovare un corso che magicamente vi farà fruttare migliaia di euro in poco tempo, è poco realistico;

• Infine, vi consiglio il video “La verità sui GURU che vendono CORSI ONLINE” realizzato da Daniele Ciniglio su YouTube, con la speranza di strapparvi una risata e portarvi a riflettere.

Per concludere, perché qualcuno che ha i numeri vincenti del superenalotto dovrebbe condividerli con il resto del mondo? Perché i guru dovrebbero voler formare dei competitors? E a voi, guru del web che truffate la gente, piacerebbe essere truffati?

Forse nessuno vi ha insegnato il detto “non fare agli altri quello che non vuoi sia fatto a te”.